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| vai direttamente a: 1. locandina del raduno 2. resoconto e fotografie del raduno | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Amici Pumisti ci siamo: ecco
il programma ufficiale del 4° raduno!!! Invitiamo TUTTI a leggerlo in OGNI SUA
PARTE perché, anche dove meno si crede, ogni riga della suddetta comunicazione
riguarda tutti noi :-)
Orari e svolgimento della manifestazione ore
8.30 - 9.00: Ritrovo a S.LEO (PU) ore
11.45 - 12.30: Breve escursione, pranzo e distribuzione dei gadgets ore
15.30 ca.: Escursione con sosta nel paese medievale di Verucchio ore
18.00 - 18,30 ca.: Termine manifestazione
>> Precisazioni importanti << Come
suggeritoci dalle Polizia Amministrativa dei paesi interessati (e dal buon
senso), Ricordatevi che ognuno si assume la responsabilità delle proprie azioni; Rispettiamo il codice della strada; E’ assolutamente importante collaborare tra tutti noi per il rispetto degli orari prefissati: il buon esito della manifestazione dipende anche da questo; per cui è vivamente consigliato arrivare presto e il più possibile puntuali a S.Leo perché alle 11.45 dovremmo spostarci; Invitiamo tutti di arrivare al raduno col pieno di benzina o con una quantità sufficiente per percorrere almeno 100 km: difficilmente la domenica si trovano distributori aperti o adibiti a self-service e l'eventuale ricerca di questi comporterebbe inevitabili perdite di tempo che dilaterebbero gli orari della manifestazione; Durante l'escursione, prima e dopo il pranzo, in fila indiana si raccomanda a tutti di mantenere il "gruppo compatto" : quindi facciamo in modo che la colonna delle Puma rimanga sempre unita (rispettando ovviamente le distanze di sicurezza!) senza creare effetti "elastico", cercando di restare piuttosto vicini alla Puma che vi precede serrando la fila; Il raduno termina alle 18.00 - 18.30 circa: chi vuol anticipare la partenza per ovvi motivi di distanza può farlo tranquillamente! DIVERTIAMOCI!!! >> Modalità di iscrizione << A seconda della regione di appartenenza dovrete iscrivervi come segue: -
Marche, Piemonte, Valle d'Aosta, Emilia-Romagna, Toscana e Abruzzo: -
Veneto, Lombardia, Liguria, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia: -
Umbria, Lazio, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia: Le
iscrizioni terminano alle ore 24 del 11.05.2003: ricordate quindi di Al momento dell'iscrizione dovrete precisare: - Nome e cognome - Colore e cilindrata della Puma - N° partecipanti per Puma (voi compresi) n.b.
- si prega di essere max. 2 per Puma perché il ristorante non riesce a
contenere molte persone! Per esigenze particolari (ad es. chi viene da molto
lontano) o per ulteriori spiegazioni contattare il Presidente Diego. >> Quota di partecipazione << La quota di partecipazione al raduno sarà così suddivisa: passeggeri: 20 euro (spesa del ristorante) proprietari delle Puma: 25 euro (quota maggiore perché comprensiva di molti altri dettagli: oltre al ristorante, parcheggi, spese di organizzazione raduno, pagamento del dominio del sito, ecc.). Chi non ha già avuto in passato il tesserino di riconoscimento da attaccare ai vestiti deve renderlo noto all’adesione e confermare che verrà al raduno e pagherà 0,50 euro in più. Ad occuparsi del ritiro dei soldi all'arrivo al Parcheggio di S.Leo sarà il nostro tesoriere Fabio Cillo, coadiuvato in questo anche da Diego e Giuliano. Per sveltire la cosa, è gradito il fatto che prepariate voi stessi la cifra esatta. Attendiamo
al più presto le vostre iscrizioni!!! >> Informazioni generali su S.Leo e i luoghi del raduno << San
Leo sorge su uno sperone di
roccia con le pareti a strapiombo sulla valle del Marecchia. Torriana ha origini antichissime. Nelle sue vicinanze furono rinvenuti nel luglio del 1899 manufatti fittili, armi, oggetti d'ornamento della civiltà villanoviana. Il più remoto ricordo di Torriana, fino al 1938 chiamata Scorticata, si ha in una bolla di Lucio II del 1144. Fin dal sec. XII doveva essere un Comune molto considerato, poichè in una pergamena del 1179 esistente nella Biblioteca di Rimini, sono ricordati i "Proceri", cioè i magistrati comunali. Dal 1183, salvo brevi parantesi, fu tenuta dai Malatesta di Rimini. Si dice che qui fosse stato trucidato dai suoi vassalli Gianciotto Malatesta, dopo l'uccisione di Paolo e Francesca. Leone X, il 19 marzo 1516, la concesse insieme a Verucchio a Giovanni Maria de' Medici, un lituista giudeo fattosi cristiano al quale il Papa aveva donato lo stemma e il cognome dei Medici; per il suo malgoverno fu beffato da Pietro Aretino. Dopo essere stata feudo dei Conti di Carpi, ai primi del Seicento o forse prima ritornò alle dipendenze di Rimini. Il castello è anche noto per la leggenda di Azzurrina, la figlioletta del comandante del maniero, misteriosamente scomparsa in un cunicolo nel 1375. La leggenda vuole che ogni notte del 21 giugno di ogni anno che finisce con lo zero o con il cinque, si possono udire le sue rida infantili e vedere i suoi occhi blu nella sua stanza. Verucchio: il nome forse deriva da "verrucca", che significa luogo scosceso ed aspro. Il suo territorio fu abitato nella preistoria; come centro villanoviano potè contare su un migliaio di nuclei familiari. Il suo castello è menzionato per la prima volta nel 1144. Nel sec. XII i Malatesta, discesi da Pennabilli, vi stabilirono la loro signoria. Furono loro ad erigere due rocche, una delle quali, la "Passerella", nel 1602 fu smantellata e trasformata in convento. Sigismondo Pandolfo Malatesta restaurò le due rocche nel 1448-1449 e circondò il paese con robuste mura. Alla caduta di Sigismondo, Verucchio passò alla S.Sede e poi a Venezia, a un ramo collaterale dei Medici, a Pio da Carpi e poi definitivamente alla Chiesa (1580). Vi nacquero quattro beati: Gregorio Celli, Giovanni Guèruli, Bionda Foschi, vissuti nel sec. XIV e Roberto Galeotto Malatesta, fratello di Sigismondo Pandolfo. Suggestiva è la visita della Rocca, a cui sono annessi il Museo Preistorico e il Lapidario. Panorama incantevole, tanto che alcuni sostengono che l'etimologia di Verucchio sia "Verus oculus" della Romagna. lo Staff del Ford Puma Club Italia
2. resoconto e fotografie del raduno I sogni son desideri... e a volte diventano anche realtà! Dopo 3 raduni più o meno bagnati, al quarto appuntamento i ragazzi del Ford Puma Club Italia hanno finalmente avuto l'occasione di radunarsi sotto un sole cocente! Teatro dell'evento è stata la spettacolare cittadina di S. Leo (PU) dove a partire dalle 9 di domenica 18 maggio si sono date appuntamento ben 50 Puma provenienti un po' da tutta Italia. La sola via d’accesso al paese, strapiombo da una parte e parete rocciosa verticale dall’altra, e l’attraversamento del pittoresco centro storico sarebbero valsi la pena di venire! Presso il piazzale "invaso dai felini" si è poi potuto vedere come il "morbo" del tuning abbia fatto "vittime" eccellenti anche tra i "Pumisti" che in più di una occasione hanno presentato delle vetture decisamente accattivanti... Ma, non ancora contenti, i ragazzi del Ford Puma Club hanno poi organizzato due escursioni per la gioia di tutti! La prima, di circa 20 km, li ha portati da S. Leo a Torriana (RN), dove si è celebrato il gustoso pranzo presso la caratteristica osteria con cucina "I Malardot"… E' stato però con il tour pomeridiano che i sorrisi si sono impossessati dei volti di tutti i partecipanti: ben 40 abbondanti km di curve e controcurve che hanno attraversato lo splendore di regioni come le Marche e la Romagna sconfinando pure nella Repubblica di San Marino!!! Emozionante è stato poi l'arrivo finale a Verucchio (RN) dove il calore della gente ha salutato il rombo dei "felini" di casa Ford... indimenticabile! La palma del più appassionato? Difficile dirlo, anche se una menzione va a Paolo di Genova che, non potendo esser presente tutto il giorno, si è fatto la bellezza di 970 km pur di partecipare alla sola sfilata pomeridiana con tutti gli altri "felini"… Ecco lo "spirito indomabile" di Puma! I prossimi appuntamenti del Club sono a giugno la partecipazione al raduno per il centenario Ford organizzato dai "colleghi" del Capri Club Italia di Creazzo (VI) mentre a settembre arriverà finalmente l'agognato appuntamento con la pista... Ma ora basta con le parole: adesso a parlare saranno le foto (tra poco on line)... :-) by Giuliano "Bullitt - The 1st Red"
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